18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



24 settembre 2007

Sulle ali del tempo: Madrid danza a Roma con Europa duemilasette

Domani sera, alle ore 21 al Teatro India, si inaugura la settimana dedicata alla danza contemporanea madrilena e spagnola, presente all'interno della rassegna Europa duemilasette con il festival itinerante Madrid danza a Roma.
A dare il via alle manifestazioni facenti parte delle celebrazioni del Teatro di Roma per il cinquantennale dell'Europa, è lo spettacolo DKda1 -sólo diez aňos ya!-, lavoro della compagnia Larumbe Danza.
Lo spettacolo di domani è la proposta di Juan De Torres -direttore artistico della Larumbe Danza ed ideatore del festival- per festeggiare i dieci anni della sua direzione artistica della compagnia, condotta insieme a Daniela Merlo.
Obiettivo degli autori è guidare il pubblico a passi di danza attraverso il passare del tempo, col suo divenire e con la ciclicità che lo contraddistingue.
Insieme a Teresa Nieto e a Cesc Gelabert, dunque, De Torres e la Merlo espongono le proprie vite e la propria visione della danza attraverso frasi coreografiche aventi una forte caratterizzazione narrativa, nel rispetto della sperimentazione stilistica che contraddistingue i propri lavori. Le musiche originali sono eseguite dal vivo dal Trio de Cuerdas Blau Kamara, composto da Ingrid Torrecillas (violino), Sergio Fernández (viola) e Miguel Rosell (violoncello).
Accorgendosi che malgrado si corra ci si ritrova allo stesso punto di partenza, l'unico modo per non abbattersi e proseguire il cammino nella vita è la presenza degli altri, della gente che ci stima e di quella che ci fa lo sgambetto, doppia faccia di un'alterità presente nell'essere umano, sosta e spinta, allo stesso tempo, dei nostri passi. E' questo appoggio-scontro, dunque, il motore delle azioni dei singoli, i quali cercano, così, non solo di meglio comprendere gli altri, ma anche di capire qualcosa di più se stessi, in un gioco al rimando in cui il protagonista e la controfigura, il presente, il passato ed il futuro si mescolano nella realtà e nel suo contrario, come in un gioco di specchi.
DKda1 -sólo diez aňos ya!- è uno spettacolo realizzato con la collaborazione dell'Istituto Cervantes e col sostegno dell'Ambasciata di Spagna, del Ministero della Cultura di Spagna, del Comune e della Regione di Madrid.

-Pezzo uscito sul Quotidiano della Sera di Roma del 24/09/2007-

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