18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



19 gennaio 2008

Malaika


Un’afferrare l’anima, una lacrima che brucia, una musica che parla.
E’ questo Piano, solo di Riccardo Milani..
La vita di Luca Flores. Pianista e compositore, ucciso dai suoi incubi a soli 39 anni.
La storia di un uomo che per tutta la vita si è chiesto “Quanto lontano posso volare?” , non riuscendo a scollarsi da quel pianoforte che attraverso le note lo trasportava in un tempo senza tempo, senza dolori, senza ricordi, senza paure.
Il perfetto rifugio che a un certo punto ha addirittura odiato e allontanato, come se non riuscisse più a sopportare il peso dell’altrove quando la musica finiva.
Una storia dell’Amore e sull’Amore, di quando il cuore non ce la fa a reagire all’impossibilità umana di essere eterei, impalpabili, nello “ieri” e nel “domani”, in un “dove” ed in un “quando” in cui non esistono i “mai” e i “perché” da trovare.
Ho pianto e sofferto vedendo questo film, dove le assonanze e gli occhi di Luca mi ricordano tanto cose e persone che forse non incontrerò mai davvero nella vita.

Malaika, nakupenda Malaika.

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