18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



02 marzo 2008

La Passion dei Momix

La sua nascita risale al 1992, quando critica e pubblico lo hanno definito il capolavoro assoluto di Moses Pendleton. Mi riferisco a Passion, balletto onirico, illusionistico, plastico e struggente della compagnia dei Momix, il cui nome deriva da un assolo creato da Pendleton per le Olimpiadi Invernali di Lake Placid nel 1980.
A distanza di sedici anni, i Momix ripropongono al pubblico il loro spettacolo più osannato, portandolo in scena dall’inizio del mese di febbraio in Italia; dal 4 al 16 marzo -per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana- Passion resterà al Teatro Olimpico, dove si concluderà questa loro breve tournée.
Quando nel 1988 Peter Gabriel compose la colonna sonora del film di Martin Scorsese L’ultima tentazione di Cristo, non poteva immaginare che un iper-creativo come Pendleton basasse le coreografie di un nuovo spettacolo proprio su quelle note, generando un compromesso tra misticismo ed intimità, sperimentazione tecnica, illusionismo e scossa emozionale.
Sette i ballerini in scena, sebbene il termine mai come in questo caso sembri estremamente riduttivo; Danielle Arico, Suzanne Lampl, Yasmine Lee, Cassandra Taylor, Steve Marshall, Brian Simerson e Joshua Christopher saranno dunque i danzatori-atleti che nell’alternarsi di potenza fisica, giochi ottici, musiche tantriche e mediorientali, daranno vita ad uno spettacolo unico, al limite tra il sogno e la realtà, tra l’evocativo ed il surreale.
A darne una riprova, basterebbe solamente l’inizio dello spettacolo, in cui un albero della vita formato da gambe e braccia dei ballerini, diventa la realtà di quello proiettato sul telo bianco davanti a loro; tra quei rami/braccia, l’Est e l’Ovest, il cristianesimo ed il buddhismo, l’anima ed il corpo diventano movimento unico, illusorio o tangibile a seconda che si guardi la proiezione in primo piano o ciò che si muove nel fondo. Tutto Passion, del resto, giocando sulla dualità delle visioni dello schermo e dei ballerini, mette costantemente in bilico i piani della realtà e dell’emozione, toccando quelle corde più intime e nascoste dello spettatore.
Oltre alle magnifiche coreografie di Pendleton ed alla notevole bravura ed agilità della sua compagnia, lo spettacolo dei Momix non potrebbe realizzarsi senza Bruce Goldstein e Mitchell S. Levine, che si occupano del disegno luci: Kitty Daly, infine, è la realizzatrice dei costumi, anch’essi funzionali alle illusioni visive.

Passion
Momix
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano 17
Info: 06.3201752
Biglietti dai 25€ ai 35 €
Spettacoli tutti i giorni alle ore 21.00; domenica 9 e 16 marzo anche alle ore 17.00. Lunedì 10 marzo riposo.


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 1-8.03.2008-

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