18 marzo 2007: l"incipit


"Vieni a fare un giro dentro di me
o questo fuoco
si consumerà da sè.
E se una vita finisce qua
quest'altra vita
presto comincerà"

Con parole di altri (gli Afterhours), apro questo blog, con il fuoco che spero non si spenga mai.
Ho scritto molte parole, forse inutili o banali, o forse interessanti, irriverenti e divertenti.Le ho pubblicate altrove, ma a volte capita che dopo una giornata al mare si torni a casa solo con la sabbia nelle scarpe.
Ecco spiegato, quindi, il perchè di post retrodatati.
E' iniziata anche questa avventura..davanti, l'orizzonte. Sconosciuto. E per questo, assolutamente elettrizzante!
Buona lettura a tutti!



15 marzo 2008

Sotto terra con Mel&Mel

Mel & Mel, ossia Melchiorre e Melchisedeck. E’ l’11 dicembre del 1969 e loro sono morti recenti, coinquilini di una bara a due piazze in attesa di diventare “veri abitanti della terra”.
Inizia così Sotto terra, spettacolo di e con Giovanni Avolio, affiancato da Giancarlo Porcari, in scena fino al 16 marzo al Laboratorium Teatro -spazio nel cuore del quartiere Portuense nato dalle ceneri di un supermercato-, centro di sperimentazione teatrale fondato dall’Associazione Claudio Gora di Sergio Sivori e Cristina Giordana.
Con Sotto terra, il regista Giovanni Avolio ha voluto ricreare un legame con la terra, con le radici nostro elemento vitale. Mantenendo un tono estremamente tragicomico, Mel & Mel, in attesa del loro ritorno alla terra, cercano modi di “vivere il tempo” tra sedute spiritiche e riunioni di sepolcro, mentre “al piano di sopra” si vivono gli anni della strategia della tensione, quelli contro cui nessuno può nulla, di cui si ha paura e di cui nessuno sa niente.
In attesa che passino quegli anni turbolenti, Mel & Mel trasportano gli spettatori in diverse situazioni, rendendo labile il confine tra attore e spettatore ed intrecciando le fila della diversa drammaturgia. Dallo stile clownesco al grottesco, passando attraverso il tragico, il comico ed il poetico, Avolio cerca di capire come si possa vivere, al giorno d’oggi, un legame fisico e culturale con la terra; se da un lato si tenta di recuperare la memoria storica degli anni della strategia della tensione, dall’altro è il recupero ancestrale e polivalente con la morte l’obiettivo principale dell’indagine.

Sotto Terra
Di Giovanni Avolio, con Giovanni Avolio e Giancarlo Porcari
15 marzo ore 21.00, 16 marzo ore 18.00
Laboratorium Teatro
Via Leopoldo Ruspoli, 87
Biglietti: 10 €, ridotti 7 € + tessera obbligatoria 3 €
Info e prenotazioni: 06. 45477049


-Pezzo pubblicato su RomaWeek del 15-22.03.2008-

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